Vallelunga: la qualifica dice… 33!
In condizioni ideali atteso l'abbattimento del muro dell'1 e 34 sul circuito romano che stamattina ospita la battaglia per le due pole position del cruciale penultimo round del monomarca tricolore: ieri nelle libere exploit di Klein, Braschi e Brusa, ma in lizza ci sono tutti i pretendenti ai titoli e qualcuno prevede anche sorprese...
Splende il sole a Vallelunga e ci sono temperature e condizioni ideali per quella che in mattinata si annuncia come una iper-combattuta sessione di qualifica valida per le due gare del quinto e penultimo round della Porsche Carrera Cup Italia 2024.
Due pole position che inizieranno a pesare molto in termini di rincorse al titolo. Nelle libere di ieri davanti a tutti si è issato Klein con il crono di 1’34″229, già a meno di un decimo dal record della pole position 2023 di Matteo Malucelli (1’34″163″), e va da sé che il bi-campione francese sia uno dei maggiori favoriti per questa prima sfida del weekend, quella dove bisognerà trovare il momento più propizio per sferrare i due giri più veloci che poi conteranno per gli schieramenti di partenza.
Ma l’alfiere di Target Competition è uno dei favoriti anche perché proprio il team alto-atesino si sta dimostrando costantemente competitivo sul tracciato romano. infatti il compagno di squadra Janne Stiak, 17 anni appena e alla prima volta a Vallelunga, sta viaggiando pure lui su limiti di elevato profilo.
Reduce dal primo successo ottenuto in Carrera Cup Germany al Sachsenring, il giovanissimo pilota tedesco è stato il più veloce nei test della scorsa settimana (1’34″320) e nel terst pre-gara di giovedì, addirittura unico a scendere sotto al fatidico muro dell’1 e 34 in 1’33”977.
Proprio guardando a tale riferimento nel paddock ci si aspetta una pole position su quei limiti, forse non un 33 e mezzo, ma comunque almeno un 33 alto. Lo ha dichiarato chiaramente anche Francesco Braschi, ottimo secondo ieri in scia a Klein con Dinamic Motorsport: “Sono molto contento, il lavoro da fare però è oggi, quando conterà davvero. Quindi concentrazione massima e vediamo dove possiamo migliorare. Questo è il massimo che posso dire e fare. Guardando i crono delle libere un 33 in qualifica me l’aspetto, la pista ieri era buona”.
Tra gli italiani, nelle libere sulle posizioni di testa si sono affacciati anche Diego Bertonelli con TDE e Simone Iaquinta con Prima Ghinzani. Bertonelli ha concluso con il sorriso la giornata, contento del lavoro svolto senza aver utilizzato Michelin nuove. Anche il 26enne toscano si aspetta un 33 in qualifica, ma soprattutto ha fatto intendere che ci si può attendere qualche probabile sorpresa o outsider in top-5.
Così, invece, Iaquinta, che immagina una sessione combattutissima: “Ieri in diversi hanno montato pneumatici nuovi, noi no e vedo bene anche alcuni dei nostri rivali, con Klein e Stiak molto veloci. Noi con quello che abbiamo scelto siamo andati forte, quindi sono contento e credo che in qualifica potremo dire la nostra lì davanti, sarà molto tirata però”.
E Larry Ten Voorde e Keagan Masters? Il campione in carica non ha particolarmente brillato ieri (15°), ma con Fulgenzi Racing ha girato molto trascinandosi in scia il giovane compagno di squadra Flynt Schuring un po’ come fatto al Mugello, quando poi si ritrovarono entrambi sul podio.
Per i posti che contano ci sarà anche l’olandese, insomma, così come dovrebbe poter lottare il team Ombra Racing, che fra Lirim Zendeli, Oliver Gray e Masters (del quale segue la vettura del Team Q8 Hi Perform) al venerdì ha piazzati tre 911 GT3 Cup nei primi 7 posti.
Il pilota sudafricano, secondo a meno 9 da Ten Voorde in classifica, abbastanza soddisfatto del lavoro svolto, ha spiegato che ieri la squadra ha provato diverse soluzioni sulle vetture schierate, vedremo oggi se la “sintesi” che ne scaturirà sarà quella vincente.
In Michelin Cup è da valutare invece il passo di Cesare Brusa, che ieri, probabilmente favorito anche da una diversa scelta di coperture, ha staccato piuttosto nettamente un trio che promette scintille e che contiene tutti i primi della classifica.
Con Paolo Gnemmi e il campione in carica Alberto De Amicis il team Ebimotors è apparso piuttosto sereno e sorridente al termine della giornata. La sfida resta naturalmente lanciata a tutti, ma è naturale che un occhio di riguarda sarà rivolto a Francesco Fenici.
L’attuale capoclassifica, piazzatosi appena alle spalle del duo rivale, ha raccontato di essere rimasto ben impressionato dalle libere svolte: “Il feeling con la vettura di Raptor Engineering è buono. Il tesrt di giovedì ha aiutato a verificare la messa a punto e venerdì abbiamo potuto lavorare di più sulla performance. Non ho girato a Michelin nuove, quindi bene cosi”.
E allora fuoco agli scarichi. In mattinata, al termine di questa attesissima qualifica, il quadro sarà completo in vista delle due gare in programma poi nel pomeriggio sempre di oggi e poi domani mattina. La pole position dice… 33. Chi risponderà?