Si è conclusa con la vittoria di Matteo Malucelli in gara 2 nella domenica del Mugello Circuit la stagione 2022 della Porsche Carrera Cup Italia, annata in cui il monomarca tricolore ha raggiunto punte di 37 iscritti e 17 team presenti. Per il pilota del Team Malucelli – Centro Porsche Modena è il secondo successo stagionale, arrivato precedendo sul podio Giammarco Levorato (Tsunami RT – Centro Porsche Parma) e Diego Bertonelli (BeDriver – Centro Porsche Piacenza). Il titolo di campione assoluto era stato già assegnato sabato a Gianmarco Quaresmini (Ombra Racing – Centro Porsche Brescia) al termine di gara 1 dell’ultimo round, così come quello della Michelin Cup, conquistato da Marco Cassarà (Raptor Engineering – Centro Porsche Catania) e quello di Silver Cup, andato a Davide Scannicchio (ZRS Motorsport). Tra i verdetti finali della stagione 2022, i risultati di gara 2 hanno sancito l’assegnazione del titolo Team alla squadra del pilota campione, Ombra Racing, la compagine bergamasca diretta da Davide Mazzoleni. Sul fronte Scholarship Programme, il 22enne rookie sudafricano Keagan Masters, autore con AB Racing – Centri Porsche Roma di una seconda parte di stagione costantemente al vertice con tanto di pole position (1’49”707), giro più veloce e vittoria in gara 1 proprio nel sabato del Mugello, si è aggiudicato la nomination per l’International Shoot Out, cioè la sfida finale tra i più meritevoli giovani piloti provenienti dalle varie Carrera Cup nazionali con in palio la possibilità di diventare pilota Junior Porsche. Presenti all’annuncio anche gli altri under 24 selezionati a inizio stagione da Porsche Italia per il progetto di coaching. Tra questi Giorgio Amati (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Milano), indicato come eventuale wild card italiana per l’evento internazionale.
Gara 2 del Mugello, dopo due partenze, ha visto Malucelli aggiudicarsi una corsa dai tanti colpi di scena e caratterizzata da un’iniziale bandiera rossa. Al primo via, infatti, i primi tre sulla griglia, Andrea Fontana (Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo), il neo-campione Quaresmini e Alberto Cerqui (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Milano) sono venuti a contatto, con quest’ultimo che ha avuto la peggio finendo contro le protezioni. Il pilota bresciano è sceso incolume dalla vettura, mentre anche Quaresmini, così come altre tre piloti, ha dovuto rinunciare al secondo via dopo la conseguente bandiera rossa, immediatamente esposta dalla direzione gara. La gara è stata accorciata di 4 minuti e la ripartenza è stata effettuata dalla corsia box in regime di safety car, secondo lo schieramento originario, quindi con ancora Fontana davanti a tutti. Dopo un paio di tornate, la safety car è rientrata e il pilota bellunese ha mantenuto il comando inseguito da vicino da Malucelli, Bertonelli, Masters, Levorato e Jorge Lorenzo, ancora una volta tra i migliori protagonisti con la 911 GT3 Cup del Team Q8 Hi Perform. Nei primi giri Masters ha superato Bertonelli al Correntaio e Malucelli alla San Donato.
Poco dopo, il talento sudafricano ha attaccato sempre all’interno della San Donato il leader della corsa. Sia lui sia Fontana, però, sono venuti a contatto e dopo la conseguente escursione in ghiaia sono rientrati in pista perdendo una decina di posizioni. A quel punto Malucelli si è involato al comando e ha completato gara 2 in testa firmando una serie di giri veloci, fra cui l’ultimo all’11esimo passaggio in 1’51″708. Sul podio con l’esperto driver romagnolo sono saliti Levorato, che ha approfittato del contatto Masters-Fontana per superare Bertonelli ed Enrico Fulgenzi (EF Racing), e terzo lo stesso Bertonelli, che con BeDriver è così anche salito al terzo posto in campionato dietro a Quaresmini e Masters. Fulgenzi ha quindi concluso quarto, mentre dopo la penalità di 25 secondi comminata ad Aldo Festante per aver colpito sulla fiancata Jorge Lorenzo, con il maiorchino costretto in ghiaia e poi ritirato, al quinto posto è classificato Leonardo Caglioni (Ombra Racing – Centro Porsche Padova).
Nella Michelin Cup, successo per Alex De Giacomi (Tsunami RT) dopo i 5 secondi di penalità comminati ad Alberto De Amicis (Ebimotors) per la non corretta posizione in griglia. Secondo il confermato campione Cassarà, mentre con De Amicis classificato soltanto quinto è salito terzo Francesco Maria Fenici (AB Racing – Centri Porsche Roma).
In Silver Cup doppietta per Max Montagnese e Raptor Engineering sul podio completato dal neo-campione Scannicchio e da Marco Parisini (Team Malucelli), mentre Paolo Venerosi (Ebimotors – Centro Porsche Firenze) è stato rallentato da un contatto con Marco Galassi nelle fasi finali.