Monza: è Braschi il nominato dello Scholarship Programme
Il 19enne alfiere di Dinamic Motorsport corona il suo 2024 come miglior giovane del progetto di coaching tricolore per la selezione che verrà effettuata con gli altri talenti in erba provenienti dalle Carrera Cup di tutto il mondo dalla quale uscirà il nuovo pilota Junior Porsche
E’ stato il talento in erba che fin da inizio stagione ha mostrato di poter competere con i big della Porsche Carrera Cup Italia 2024, con i quali ha condiviso il podio già nel primo appuntamento di Misano. Il monomarca tricolore si è concluso oggi a Monza chiudendo anche il cerchio di Francesco Braschi.
Il 19enne cattolichino di Dinamic Motorsport, che compirà 20 anni a fine novembre, è stato selezionato dallo staff responsabile del progetto come miglior giovane dello Scholarship Programme 2024 e dunque si giocherà la selezione come futuro pilota Junior Porsche rappresentando il “vivaio” della Carrera Cup Italia a fronte dei migliori giovani scelti dalle altre Carrera Cup nazionali.
“In questa stagione non era affatto facile essere selezionato – ha detto Braschi dopo l’annuncio dato nel post-gara 2 da coach Andrea Boldrini – e poi ho lottato con tutti i piloti di alto livello, qui come in Supercup, sono veramente contento della mia stagione e ringrazio tutto lo staff Carrera Cup che mi ha seguito nella Scholarship. Mi ha aiutato a crescere e continuiamo così e sarà fatto un buon lavoro.”
Proprio a Monza il giovane romagnolo non è riuscito a essere protagonista, però, anche perché in entrambe le gare è stato coinvolto in contatti (senza colpe sue) che di fatto lo hanno escluso dalla battaglia: “In qualifica è stato un terzo al lotto e se parti un po’ dietro… mi hanno centrato in entrambe le gare e sono stato piuttosto sfortunato”.
Peccato che quest’anno il processo di selezione non preveda lo Shoot-Out: “Sarebbe stata una bella occasione di confronto con gli altri, tutti ad armi pari, ma ce la giochiamo lo stesso. Poi spero anche di essere presente il prossimo anno. L’intenzione è quella di tornare in questi campionati. La Carrera Cup Italia mi è piaciuta molto, anche per organizzazione. Poi ci sono stati anche dei momenti amari, oltre a un po’ di sfortuna in alcune gare, ma è così, il motorsport devi prenderlo per come è”.
“Se mi aspettavo la nomination? Io ho messo il massimo di me stesso – conclude Braschi – e quando sei sicuro che hai fatto tutto al meglio e vedi che i risultati arrivano ci speri. Sempre con il sorriso perché la vita e una e quindi godersi il momento. Tutti i ragazzi dello Schoalrship sono migliorati tantissimo durante la stagione e a Vallelunga c’è stato un podio con tre rookie, io sono molto contento. E c’è stato anche un buon rapporto fra noi.”