Monza: De Haan vola in pole con record
Girandola di emozioni e "temponi" nella qualifica dell'ultimo round stagionale, che vedrà l'olandese di target Competition scattare davanti a tutti oggi in gara 1 delle 15.50 (live Dazn) grazie al nuovo limite (1'47"650). In prima fila anche Van Eijndhoven, seguito dai contendenti per il titolo Masters e Ten Voorde. Gray in top-5, mentre Klein è 6°. De Amicis davanti a Fenici in Michelin Cup malgrado un'uscita. Sfortunato Gnemmi.
In una girandola pazzesca di emozioni e tempi “monstre”, la qualifica dell’ultimo round della Porsche Carrera Cup Italia 2024 premia le new-entry in prima fila e in particolare il nuovo recordman del tracciato brianzolo con le 911 GT3 Cup di ultima generazione.
Robert De Haan, guest di questo appuntamento con il team Target Competition, che punta dritto a chiudere il discorso per il titolo a squadre, ha ottenuto la pole position per gara 1 di oggi alle 15.50 (diretta su Dazn e www.carreracupitalia.it) in 1’47″650, crono mai ottenuto in precedenza dalle “992”.
Il 18enne olandese, miglior rookie della Supercup 2024, ha rifilato ben 551 millesimi al connazionale Huub Van Eijndhoven, comunque ottimo secondo e in prima fila anche lui alla prima nel monomarca tricolore con BeDriver.
Dalla seconda fila inizia la reale “zona calda” per il campionato. A condividerla i due contendenti Keagan Masters, terzo a 6 decimi con la 911 GT3 Cup del Team Q8 Hi Perform, e Larry Ten Voorde, quarto con Fulgenzi Racing a pochi millesimi dal rivale sudafricano.
Tutto è in gioco, dunque, per il titolo, che fra l’altro vivrà (salvo imprevisti) anche un Masters in pole position in gara 2 domenica con Ten Voorde terzo.
L’altro contendente al titolo è marvin Klein, qualificato sesto in terza fila con Target Competition a 8 decimi da De Haan e alle spalle di Oliver Gray, ottimo quinto in top-5 con Ombra Racing.
Primo italiano in qualifica è Diego Bertonelli, settimo con TDE e staccato di un secondo a precedere di un soffio il compagno di squadra Horst-Felix Felbermayr, protagonista di una qualifica davvero positiva, Janne Stiak, nono con Target Competition, e Simone Iaquinta, che completa la top-10 con Prima Ghinzani, mentre il compagno di squadra e due volte iridato rally Kalle Rovanpera ha concluso 22esimo con crono interessante (1’49″473) alla prima volta a Monza e su gomme slick (ieri il finlandese ha potuto girare soltanto con le rain).
La sessione è stata più volte interrotta con bandiera rossa e alcuni piloti si sono visti cancellare dei tempi anche molto competitivi per track limit (lo stesso De Haan, ma anche Ten Voorde, Rovanpera, Cerqui, Hall e Bertonelli).
Il primo colpo di scena ha riguardato la Michelin Cup. Appena uscito dai box a inizio sessione, infatti, Paolo Gnemmi ha dovuto fermarsi per una noia tecnica (da confermare se al propulsore) la 911 GT3 Cup di Ebimotors alla Roggia, perdendo l’intero turno e iniziando in salita il weekend che lo vede lottae epr il titolo di categoria con Alberto De Amicis e Francesco Maria Fenici.
L’altro alfiere Ebimotors a sua volta ha vissuto un brivido quando è uscito di pista e toccato le barriere alla Ascari, per fortuna senza gravi danni ma causando comunque la prima bandiera rossa. Il campione in carica è in ogni caso riuscito a guadagnarsi la pole di Michelin Cup e ora in gara 1 ha la possibilità di attaccare la leadership in classifica di Fenici.
Il pilota di Raptor Engineering insegue secondo e precede in categoria Cesare Brusa (Prima Ghinzani), Stefano Stefanelli (Team Malucelli) e Horia-Traian Chirigut (Villorba Corse).
Le ulteriore tre red flag che hanno interrotto a più riprese (ma sempre per pochi minuti) le qualifiche odierne sono state causate dalla ghiaia rimasta in pista all’Ascari dopo qualche track limit di troppo, dal contatto fra Armanni e Laurini occorso sempre in quel tratto di circuito con il primo costretto allo stop fuoripista e infine, a bandiera a scacchi già esposta, da un’uscita di Hall alla Lesmo 2.
Una full course yellow era invece stata esposta dopo una decina di minuti a causa di un fuoripista di Stefanelli alla Roggia.