Imola: Ten Voorde ingrana subito nelle libere
L'olandese dell'Enrico Fulgenzi Racing e attuale capoclassifica è subito il più veloce nel venerdì dell'ultimo e decisivo round e in 1'44"760 precede di due decimi il campione francese Klein (Target Competition), che all'esordio nel monomarca tricolore nel finale supera Iaquinta e Festante, mentre Artem Slutskii è la sorpresa in top-5. Più staccati tutti gli sfidanti di Ten Voorde per il titolo, con Amati costretto allo stop mentre Giorgi fa meglio dei duellanti De Giacomi e De Amicis in Michelin Cup. Domani (sabato) qualifiche alle 10.00 e una già cruciale gara 1 alle 15.20 con diretta tv su Sky Sport Max.
Il primo nome dell’ultimo round della Porsche Carrera Cup Italia a Imola è quello di Ten Voorde e, senza particolari sorprese perché riconosciuto come il favorito, spunta dal turno di prove libere che ha aperto il weekend che emetterà tutti i verdetti della stagione.
Migliorandosi di pochi millesimi all’ultimo tentativo, l’attuale capoclassifica ha fatto segnare il miglior crono in 1’44″760 nella sessione che ha visto il ritorno delle 911 GT3 Cup del monomarca tricolore sul circuito del Santerno dopo quasi due stagioni, considerando che la Carrera Cup Italia non disputava un round a Imola da inizio 2022.
La pole all’epoca la fece Diego Bertonelli appena un decimo meglio del tempo odierno dell’alfiere dell’Enrico Fulgenzi Racing, anche se allora si arrivava da un venerdì di pioggia e da una prima parte di qualifica umida.
Insomma, i limiti sono destinati a scendere, e di parecchio, in qualifica domani, ma intanto il fattore Ten Voorde non cambia e si istalla immediatamente in cima alla lista tempi, fra l’altro con ben 2 decimi di vantaggio su Marvin Klein.
Il già due volte campione della Carrera Cup France ha iniziato bene il suo primo weekend nel monomarca di Porsche Italia insieme al team Target Competition, nel quale è all’esordio nelle vesti anche di coach dei gemelli Slutskii, inseriti nello Scholarship Programme diretto da Andrea Boldrini.
I due rookie che corrono con passaporto israeliano hanno occupato a più riprese la top-10 durante la sessione odierna e in particolare Artem è riuscito a ottenre il quinto miglior riscontro (al top fra gli under 23) a meno di mezzo secondo da Ten Voorde, mentre Zahkar ha concluso 12° a 8 decimi.
Alle spalle di Klein, balzato secondo proprio all’ultimo giro, ha segnato il terzo miglior tempo Simone Iaquinta, dunque un altro bi-campione, in questo caso italiano. L’alfiere di Ghinzani Arco Motorsport, molto competitivo, ha concluso a 263 millesimi da Ten Voorde precedendo di un soffio un pimpante Aldo Festante, quarto proprio nei minuti finali con la prima 911 GT3 Cup del team Dinamic, a caccia del titolo a squadre.
A mezzo secondo dalla vetta si è fermato Diego Bertonelli, sesto e apparso piuttosto in palla con Bonaldi Motorsport: il driver toscano è stato il più veloce oggi fra gli sfidanti di Ten Voorde per il titolo.
A 7 decimi, e tuti nello stesso decimo, seguono Pietro Armanni (Ombra Racing), il buon esordio del tedesco Sebastian Freymuth, ottavo con Raptor Engineering, Enrico Fulgenzi, Matteo Malucelli, che completa la top-10 e Leonardo Caglioni (Ombra Racing).
Fra i protagonisti ancora in corsa per il titolo, solo 13° Riccardo Agostini (a 8 decimi con Villorba Corse), 16° Gianmarco Quaresmini (Dinamic Motorsport) e 18° Alberto Cerqui (BeDriver), entrambi oltre al secondo.
Sotto al secondo con il 15° tempo ha invece contenuto il distacco il plurititolato della MotoGP Jorge Lorenzo, ora pilota ufficiale del Team Q8 Hi Perform, mentre Giorgio Amati è soltanto 17° ma senza la possibilità di disputare l’ultima parte del turno.
Il giovane riminese è incappato in un contrattempo tecnico a 18 minuti dal termine della sessione quando si è fermato in zona Rivazza causando una full course yellow di soli 4 minuti. Per l’alfiere Dinamic solo 13 giri completati, mentre tema importante anche nelle ultime libere dell’anno sono di nuovo stati i track limit.
Numerose le infrazioni soprattutto nel tratto Piratella-Acque Minerali-Variante Alta, tanto da condizionare nel finale perfino con una bandiera nera per ripetuto abuso il lavoro di due giovani protagonisti, lo statunitense Papadopulos e l’austriaco Felbermayr.
Per quanto riguarda la Michelin Cup, Gianluca Giorgi ha portato BeDriver in vetta grazie al 21° tempo assoluto a 1″9 da Ten Voorde. Il pilota milanese ha preceduto i duellanti per il titolo con l’inseguitore Alex De Giacomi (Tsunami RT) davanti ad Alberto De Amicis (Ebimotors), al quale però basteranno pochi punti per conquistare il titolo.
In categoria da segnalare un solo giro con rientro immediato in pit lane e dunque nessun crono settato per Johannes Zelger, che di fatto ha quindi saltato l’intera sessione.
Domani (sabato) sarà già una giornata da dentro o fuori a Imola, che ospita le qualifiche a partire dalle 10.00 e gara 1 nel pomeriggio: appuntamento alle 15.20 e diretta tv su Sky Sport Max (Sky 205) e live streaming in HD su www.carreracupitalia.it.