Iaquinta vince gara 1 con la classifica sub judice

Sabato vibrante e combattutissimo nell’ultimo e decisivo round della Porsche Carrera Cup Italia di scena a Monza, che ora attende il verdetto finale e l’assegnazione del titolo di campione 2024 domenica 6 ottobre al termine di gara 2, in programma alle 12.40 con trasmissione in diretta e on demand su Dazn (anche in modalità gratuita). Il primo vincitore del fine settimana, con la classifica di gara 1 che è sub judice, e il primo poleman non sono però coinvolti nella rincorsa al titolo. Dopo il giro record ottenuto in qualifica dall’olandese Robert De Haan (1’47”650), all’esordio nel monomarca tricolore con Target Competition – Centro Porsche Bolzano, nel Tempio della Velocità gara 1 è firmata da Simone Iaquinta. Il successo del già due volte campione è sub judice in quanto il pilota di Prima Ghinzani – Centri Porsche di Milano nel post-gara è stato penalizzato di 5 secondi per un taglio di variante, decisione al quale si è però appellato. Iaquinta è stato autore di un brillante recupero dalla nona posizione di partenza, rimontando fino al secondo posto e ottenendo la vittoria dopo che sempre nel post-gara a sua volta Marvin Klein (Target Competition – Centro Porsche Bolzano) è stato penalizzato di 25 secondi per partenza anticipata, retrocedendo fuori dalla zona punti (per il francese unica consolazione il giro più veloce della corsa in 1’48”725).

Alle spalle di Iaquinta, Keagan Masters è classificato secondo in conseguenza di un’ulteriore penalità, comminata in questo caso a Lirim Zendeli, che aveva tagliato il traguardo in terza posizione ma dopo i 5 secondi aggiunti al suo tempo di gara a causa di un taglio di variante è scivolato al decimo posto. Al pilota tedesco di Ombra Racing – Centro Porsche Bergamo il piazzamento è in ogni caso sufficiente per centrare il titolo Rookie 2024. A fare le spese della girandola di penalità comminate dopo la corsa anche Oliver Gray (Centro Porsche Torino), per un taglio di variante come il compagno di squadra. Così, terzo classificato dietro a Iaquinta e Masters è Diego Bertonelli con la 911 GT3 Cup di The Driving Experiences – Centri Porsche di Roma. Il pilota toscano è seguito da Gianmarco Quaresmini (Tsunami RT – Centro Porsche Brescia), il 17enne pilota tedesco Janne Stiak (Target Competition – Centro Porsche Trento) e Kalle Rovanpera. Brillante la rimonta del finlandese due volte campione del mondo rally, all’esordio in Carrera Cup Italia con Prima Ghinzani – Centri Porsche di Milano. Rovanpera era scattato dalla 21esima posizione dellos chieramento di partenza ed è risalito fino alla sesta posizione.

Il secondo posto ottenuto da Masters, che fra l’altro in gara 2 scatterà dalla pole position, permette al pilota ufficiale del Team Q8 Hi Perform di allungare in classifica generale sia su Klein sia sul campione in carica Larry Ten Voorde. L’olandese di Enrico Fulgenzi Racing – Centro Porsche Udine in gara 1 è stato costretto al ritiro dopo un lungo in Prima Variante e conseguente toccata contro la vettura di De Haan (finito anche lui in testacoda e costretto allo stop) mentre i due erano in lotta per la seconda posizione alle spalle di Masters, che aveva guadagnato la testa della corsa bruciando al via il poleman di giornata. L’uscita di scena di Ten Voorde e De Haan promuoveva secondo Klein, poi bravo a infilare Masters alla Lesmo 2 per prendere il comando, vanificato però dalla penalità per partenza anticipata, mentre il sudafricano era poi sopravanzato anche da Iaquinta e Zendeli.

Gara 2 di Monza deciderà anche le sorti della Michelin Cup, categoria nella quale sono ancora in corsa Alberto De Amicis, impegnato nella difesa del titolo centrato lo scorso anno, e Francesco Maria Fenici. La sfida del sabato ha premiato il campione in carica, che ha vinto dalla pole di categoria al volante della 911 GT3 Cup di Ebimotors – Centro Porsche Varese, precedendo il compagno di squadra Paolo Gnemmi. che però ha pagato con 5 secondi di penalizzazione un taglio di variante con guadagno di posizioni. Dietro a De Amicis è quindi classificato secondo proprio il rivale diretto Fenici, che con Raptor Engineering – Centri Porsche di Roma è al quinto podio di fila, mentre terzo è Stefano Stefanelli (Team Malucelli – Centro Porsche Mantova).

L’ultima domenica della Carrera Cup Italia 2024 si concluderà alle 15.00, quando nell’hospitality Porsche si terrà la nomination del vincitore dello Scholarship Programme: uno dei talenti under 23 del progetto di coaching di Porsche Italia sarà scelto per partecipare alla selezione che coinvolgerà i più giovani piloti provenienti dalle varie Carrera Cup nazionali, con la possibilità di diventare pilota Junior Porsche.

Monza: De Haan si presenta al top

Robert De Haan non è certamente una novità nel mondo delle “Cup”, ma il suo esordio in Porsche Carrera Cup Italia questo weekend a Monza è destinato a far rumore. Se non altro perché in qualifica ha stracciato l’intera concorrenza, compresa quella che sul circuito brianzolo si gioca il titolo, cogliendo un record sul giro davvero impressionate in  1’47″650 e guadagnandosi la partenza al palo per l’attesissima gara 1 di oggi (ore 15.50, diretta Dazn e www.carreracupitalia.it).

E’ il giro più veloce di sempre con questo modello di Porsche nel Tempio della Velocità, fra l’altro quasi toccando i 280 orari prima della staccata della Prima Variante. Certamente le condizioni e le temperature erano ideali per provare l’assalto al record (nel 2022 in Supercup Harry King girò in 1’48″753; in Carrera Cup Italia nel 2023 Keagan Masters segnò la pole in 1’49”481), ma i 6 decimi rifilati proprio agli aspiranti campioni 2024 Masters e Larry Ten Voorde hanno sorpreso ben oltre le attese. 

Questo ragazzone olandese di 18 anni, già sulla cresta dell’onda in Porsche Supercup, dove è stato il miglior rookie 2023 e proprio nel Tempio della Velocità aveva firmato anche la pole dell’ultimo appuntamento stagionale disputato l’1 settembre in occasione del GP d’Italia, racconta senza troppi grilli per la testa l’exploit di stamattina: “Ci siamo riusciti insieme al team Target, mi hanno messo a disposizione una macchina super che l’ha reso possibile. Sentivo un ottimo feeling con l’auto, ero fiducioso e questo dimostra quanto eravamo veloci”.

“Ora, però – prosegue De Haan –, concentriamoci sulle gare, dove  obbiamo cercare di conquistare più punti possibili per la squadra (che si gioca il titolo Team, ndr). Monza è una bella pista e già in Supercup avevo fatto un’ottima qualifica qui, ma la gara non andò altrettanto bene. Ora siamo tornato e siamo di nuovo in pole, stavolta dobbiamo concludere davanti. Oggi il meteo è perfetto, niente pioggia, sono solo concentrato su quello che devo fare…”

Monza: De Haan vola in pole con record

In una girandola pazzesca di emozioni e tempi “monstre”, la qualifica dell’ultimo round della Porsche Carrera Cup Italia 2024 premia le new-entry in prima fila e in particolare il nuovo recordman del tracciato brianzolo con le 911 GT3 Cup di ultima generazione.

Robert De Haan, guest di questo appuntamento con il team Target Competition, che punta dritto a chiudere il discorso per il titolo a squadre, ha ottenuto la pole position per gara 1 di oggi alle 15.50 (diretta su Dazn e www.carreracupitalia.it) in 1’47″650, crono mai ottenuto in precedenza dalle “992”.

Il 18enne olandese, miglior rookie della Supercup 2024, ha rifilato ben 551 millesimi al connazionale Huub Van Eijndhoven, comunque ottimo secondo e in prima fila anche lui alla prima nel monomarca tricolore con BeDriver.

Dalla seconda fila inizia la reale “zona calda” per il campionato. A condividerla i due contendenti Keagan Masters, terzo a 6 decimi con la 911 GT3 Cup del Team Q8 Hi Perform, e Larry Ten Voorde, quarto con Fulgenzi Racing a pochi millesimi dal rivale sudafricano.

Tutto è in gioco, dunque, per il titolo, che fra l’altro vivrà (salvo imprevisti) anche un Masters in pole position in gara 2 domenica con Ten Voorde terzo.

L’altro contendente al titolo è marvin Klein, qualificato sesto in terza fila con Target Competition a 8 decimi da De Haan e alle spalle di Oliver Gray, ottimo quinto in top-5 con Ombra Racing.

Primo italiano in qualifica è Diego Bertonelli, settimo con TDE e staccato di un secondo a precedere di un soffio il compagno di squadra Horst-Felix Felbermayr, protagonista di una qualifica davvero positiva, Janne Stiak, nono con Target Competition, e Simone Iaquinta, che completa la top-10 con Prima Ghinzani, mentre il compagno di squadra e due volte iridato rally Kalle Rovanpera ha concluso 22esimo con crono interessante (1’49″473) alla prima volta a Monza e su gomme slick (ieri il finlandese ha potuto girare soltanto con le rain).

La sessione è stata più volte interrotta con bandiera rossa e alcuni piloti si sono visti cancellare dei tempi anche molto competitivi per track limit (lo stesso De Haan, ma anche Ten Voorde, Rovanpera, Cerqui, Hall e Bertonelli).

Il primo colpo di scena ha riguardato la Michelin Cup. Appena uscito dai box a inizio sessione, infatti, Paolo Gnemmi ha dovuto fermarsi per una noia tecnica (da confermare se al propulsore) la 911 GT3 Cup di Ebimotors alla Roggia, perdendo l’intero turno e iniziando in salita il weekend che lo vede lottae epr il titolo di categoria con Alberto De Amicis e Francesco Maria Fenici.

L’altro alfiere Ebimotors a sua volta ha vissuto un brivido quando è uscito di pista e toccato le barriere alla Ascari, per fortuna senza gravi danni ma causando comunque la prima bandiera rossa. Il campione in carica è in ogni caso riuscito a guadagnarsi la pole di Michelin Cup e ora in gara 1 ha la possibilità di attaccare la leadership in classifica di Fenici.

Il pilota di Raptor Engineering insegue secondo e precede in categoria Cesare Brusa (Prima Ghinzani), Stefano Stefanelli (Team Malucelli) e Horia-Traian Chirigut (Villorba Corse).

Le ulteriore tre red flag che hanno interrotto a più riprese (ma sempre per pochi minuti) le qualifiche odierne sono state causate dalla ghiaia rimasta in pista all’Ascari dopo qualche track limit di troppo, dal contatto fra Armanni e Laurini occorso sempre in quel tratto di circuito con il primo costretto allo stop fuoripista e infine, a bandiera a scacchi già esposta, da un’uscita di Hall alla Lesmo 2.

Una full course yellow era invece stata esposta dopo una decina di minuti a causa di un fuoripista di Stefanelli alla Roggia.

L’occasione di Masters nella “sua” Monza

inizia a breve con le qualifiche e poi nel pomeriggio si conclude con gara 1 il sabato più importante nella carriera di pilota di Keagan Masters. Proprio a Monza, dove è in corso l’ultimo e decisivo round della Porsche Carrera Cup Italia e dove il 24enne sudafricano del Team Q8 Hi Perform si presenta da leader in classifica.

Proprio nel Tempio della Velocità Masters centrò il suo primo successo nella stagione d’esordio nel monomarca tricolore, era l’ottobre 2022, mentre lo scorso anno si impose proprio in qualifica centrando una pole position niente male in 1’49″481 (oggi ci si aspetta di scendere ben al di sotto di quel limite, temperature permettendo).

In quel turno precedette anche Larry Ten Voorde, che poi il giorno dopo conquistò il titolo 2023. L’olandese di Fulgenzi Racing insegue a soltanto un punto in classifica, ma Masters in realtà deve ancora scartare dei punti e quindi oggi è chiamato a resistere alla sicura onda d’urto del campione in carica, già davanti nelle libere di ieri (anche se su fondo umido-bagnato poi in asciugamento) e pronto a tornare protagonista assoluto dopo il weekend-no vissuto a Vallelunga.

E poi c’è anche il terzo incomodo, quel Marvin Klein che con Target Competition nelle ultime tappe ha sempre mostrato un piglio più ficcante rispetto al sudafricano, quantomeno in qualifica.

Keagan, anche se soltanto per un punto, ti aspettavi di presentarti a questa ultima tappa di Monza da leader della classifica quando la stagione è iniziata?

“Questo era il nostro obiettivo a inizio anno, vincere in questo campionato. Onestamente non mi aspettavo di essere in testa dopo Vallelunga perché lì non avevamo la miglior macchina e il miglior passo. In più abbiamo avuto una qualifica terribile e non so come siamo usciti da Vallelunga con più punti, la fortuna è stata dalla nostra parte. Quindi non me l’aspettavo dopo la scorsa tappa, ma sono contento che sia successo così che ora ci si può giocare tutto nell’ultimo round e questo è bello anche per il pubblico e gli appassionati.”

Però sai bene che un weekend come quello di Vallelunga non basterebbe per centrare il titolo.

“Ovviamente dobbiamo vincere. Chi vince la gara e sta davanti vincerà il titolo. Questo è l’obiettivo principale, fare il nostro lavoro correttamente e bene quanto basti perché sia migliore rispetto agli avversari.”

Qui a Monza hai sempre mostrato un passo davvero competitivo…

“Monza è sempre stata una pista favorevole per me. Lo scorso anno abbiamo centrato la pole davanti a Ten Voorde. Ho vinto due anni fa la mia prima gara in Carrera Cup Italia sotto alla pioggia. Ora la pista è leggermente diversa. Ci sono alcune differenze, come l’asfalto rinnovato e i cordoli, quindi correremo con un differente setup rispetto al 2023. Ombra Racing (che segue tecnicamente la 911 GT3 Cup ufficiale del Team Q8 Hi Perform, ndr) ha svolto dei test positivi con Oliver (Gray, ndr), mentre io non ho girato dopo la prova di Supercup, quando abbiamo corso con la F1 e quindi con una determinata gommatura della pista, Sarà molto interessante vedere come è cambiata, specialmente dopo il weekend del GT World Challenge.”

Pensi che cambierà molto rispetto al mese scorso?

“Sì sarà diversa rispetto alla gommatura della F1, quindi ci attendiamo una pista con minor grip, ma allo stesso tempo anche con maggior grip in alcuni punti. perché la F1 ha tanto grip, ma è particolare.”

Chi sente maggior pressione fra te, Ten Voorde e Klein?

“Eh (ci pensa qualche secondo sorridendo, ndr)… probabilmente Ten Voorde perché non sopporta perdere. Così io, ma Larry è stato al comando per tutta la stagione e non penso che se guida come a Vallelunga sarà positivo, ha bisogno di guidare più rilassato e non commettere errori. Penso che senta molto la nostra pressione, faremo il possibile e spero nel meglio, E’ abbastanza complicato non pensare al campionato, ma alla fine devi restare soltanto concentrato e spingere al massimo che puoi.”

Che valore dai alle qualifiche in partenza fra poco?

“La qualifica sarà una delle sessioni fondamentali perché una buona casella di partenza ti mette in una posizione predominante per la gara.L’obiettivo è soltanto quello di stare davanti ai diretti rivali, ovviamente sarebbe bello centrare la pole. Dobbiamo usare la strategia giusta, trovare il giusto timing e sperare che non ci siano bandiere rosse. Siamo in tanti questo weekend, ci sarà traffico, dobbiamo mantenere la calma e sperare di trovare un giro pulito.”

E’ atteso anche che tutti utilizzerete le Michelin jolly: hai già deciso quando le monterai?

“No. Dopo la qualifica decideremo basandoci sulle condizioni degli pneumatici e la posizione di partenza. Anche qui dobbiamo giocarcela strategicamente, vediamo che cosa succede!”

Monza: Ten Voorde nel finale delle libere

E’ di Larry Ten Voorde il venerdì dell’ultimo round della Porsche Carrera Cup Italia a Monza. Per quanto possa contare una prova libera disputata quasi per intero su fondo bagnato, con i protagonisti (e solo alcuni) che soltanto nel finale hanno potuto provare su Michelin slick, l’olandese di Fulgenzi Racing non si è smentito e si è messo alla guida del gruppo migliorando costantemente nei giri finale fino all’1’52″122 che lo ha posto in cima alla lista tempi.

Malgrado la pioggia fine, inizia bene, dunque, per il campione in carica il weekend di difesa del titolo conquistato lo scorso anno. Il suo riscontro resta in ogni caso lontano dai limiti intorno al 49 / 49 e mezzo attesi in qualifica (sempre che le condizioni della qualifica domattina siano buone a livello di temperature).

Costantemente il più veloce su pneumatici rain, Simone Iaquinta, che ha completato 8 giri in meno dell’olandese, ha concluso il turno con il secondo miglior crono al volante della 911 GT3 Cup di Prima Ghinzani staccato di poco più di un secondo. Il pilota calabrese precede di due decimo Oliver Gray, terzo con Ombra Racing.

A sua volta, il briìtannico, al top nella classifica Rookie, è seguito dai più staccati (ma oggi i gap contano davvero relativamente e dipendono anche dal momento in cui è stato effettuato il giro) Robert De Hann, alla prima prova libera nel monomarca tricolore con Target Competition, e dal capoclassifica Keagan Masters.

Il primo rivale di Ten Voorde per il titolo ha completato il turno con 21 giri all’attivo al volante della 911 GT3 Cup del Team Q8 Hi Perform e per soli 2 millesimi ha preceduto la new-entry di BeDriver Huub Van Heijndhoven, mentre a un solo decimo insegue con il settimo crono l’altro pretendente alla corona Marvin Klein.

Il bi-campione francese di Target Competition si è piazzato davanti a Diego Bertonelli (ottavo con TDE), il compagno di squadra Janne Stiak e Bayley Hall, l’australiano che con BeDriver ha completato la top-10 con il record di giri completati nella sessione (26).

I piloti del gruppo centrale della lista tempi ha chiuso la giornata girando su tempi similari, con Kalle Rovanpera che all’esordio a Monza ha preso le misure malgrado le condizioni non ideali e con gomme rain si è piazzato buon 12esimo in 1’54″785 con la 911 GT3 Cup di Prima Ghinzani.

Il finlandese due volte campione del mondo rally ha concluso tra Gianmarco Quaresmini (uno dei primi a provare le slick con Tsunami RT) e un pimpante Flavio Olivieri (Raptor Engineering), mentre in Michelin Cup Alberto De Amicis, un po’ come Ten Voorde fra i Pro, con Ebimotors ha aperto un gap di quasi un secondo sulla concorrenza diretta, con Cesare Brusa (Prima Ghinzani), Paolo Gnemmi (Ebimotors) e l’attuale capoclasifica Francesco Fenici (Raptor Engineering) che seguono nell’ordine in categoria.

Le libere di Monza sono filate via lisce senza nemmeno una full course yellow, ma ora si attende la qualifica di domani (sabato) mattina alle 9.20, con pista che dovrebbe presentarsi asciutta e (stando alle previsioni attuali) soleggiata. E poi nel pomeriggio si disputa gara 1 di questo cruciale finale di stagione, in programma alle 15.50 con diretta su Dazn e live streaming su www.carreracupitalia.it .

Monza decide tutto: TV e programma del weekend

Sfide a tutto campo il prossimo weekend sono attese nell’ultimo e decisivo round della Porsche Carrera Cup Italia, che dopo oltre un anno torna in azione a Monza. Il Tempio della Velocità sarà lo scenario ideale per la resa dei conti finale.

Spettacolari le premesse della sfida per la corona assoluta di campione 2024, per la quale si sfidano Keagan Masters, che alla tappa conclusiva arriverà da leader con la 911 GT3 Cup del Team Q8 Hi Perform, il campione in carica Larry Ten Voorde, staccato di appena un punto, e Marvin Klein, che insegue a 12 punti, gap non impossibile da colmare considerando che in totale in palio ci sono ben 56 punti.

Con l’attesa di una quota iscritta che dovrebbe confermarsi oltre la trentina di protagonisti, Monza deciderà anche i titoli Michelin Cup, Rookie e Team e il gran finale sarà la nomination dello Scholarship Programme che premierà il miglior under 23 della stagione secondo lo staff di Porsche Italia che ha seguito passo dopo passo le evoluzioni dei 9 talenti inseriti quest’anno nel progetto di coaching.

Il candidato del monomarca tricolore selezionato immediatamente a seguire gara 2 di Monza concorrerà insieme agli altri migliori giovani delle altre Carrera Cup disputate nel mondo a ottenere un sedile come pilota Junior di Porsche per la prossima stagione.

A Monza, lo showdown della Porsche Carrera Cup Italia non prevede test pre-gara al giovedì e dunque sarà già fondamentale l’ora di (rove libere che venerdì 4 ottobre apre il programma dalle 14.10 alle 15.10.

Sabato mattina sarà battaglia per le pole position nei 40 minuti di qualifiche previste, al via alle 9.20. Sempre sabato, alle 15.50 scatta gara 1, mentre domenica gara 2 corona a partire dalle 12.40 una stagione vissuta ai più elevati livelli mai visti nel prestigioso monomarca.

Entrambe le corse (sulla distanza di 30 minuti + 1 giro) saranno trasmesse in diretta e on demand sulla piattaforma Dazn e in live streaming sempre in HD su www.carreracupitalia.it, con telecronaca affidata alla coinvolgente voce di Guido Schittone.

Su Dazn è prevista anche la modalità gratuita: per tutte le gare e i contenuti on demand della stagione è sufficiente avere un abbonamento Dazn attivo o andare su http://dazn.com/home e, dopo aver cliccato su uno dei contenuti free disponibili in homepage, registrarsi gratuitamente in maniera semplice con e-mail, nome e cognome.

Vallelunga: Fenici rilancia la candidatura a Michelin-man

Ha sei punti da scartare, al momento, ma in Michelin Cup il vantaggio su un rivale fortissimo come il campione in carica Alberto De Amicis è salito a 8 punti. Nella Porsche Carrera Cup Italia 2024 Francesco Fenici a Vallelunga ha coronato un weekend quasi perfetto iniziato con due pole position, proseguito con l’argento colto in gara 1 e concluso con l’oro di gara 2 ottenuto qualche ora fa.

Adesso c’è solo Monza in ottobre da affrontare e sebbene possa succedere di tutto, la classifica sia cortissima e sul circuito brianzolo l’alfiere di Raptor Engineering (squadra che vanta già due titoli di Michelin Cup) non abbia mai trionfato è anche giusto che lo scenario possa iniziare a prevedere un sogno.

Forse nemmeno il pilota romano classe 1989 si aspettava una stagione a questo livello in una Michelin Cup competitiva (e combattutta) più che mai. Dopo due terzi posti in campionato, ora a Vallelunga, proprio a domicilio, sia per lui sia per i Centri Porsche di Roma che rappresenta, il segnale è lanciato definitivamente.

Per il titolo la coppia Ebimotors De Amicis-Gnemmi dovrà in primis vedersela con lui. Intanto c’è il fine settimana appena trascorso con tanti amici, tifosi, fan, partner e ospiti da commentare: “Nella tappa di casa – ha detto Fenici dopo la seconda vittoria stagionale  ho vissuto un weekend da incorniciare. Tutto è andato per il meglio, fattore che difficilmente capita in questo sport. Ringrazio tutte le persone che mi sono venute a trovare. Non nascondo che sentivo tutto, ansia, adrenalina, agitazione, specialmente oprima del via. E’ stata davvero tosta, ma oggi in gara 2 sono partito bene e avevo un passo migliore rispetto a ieri grazie a una modifica di setup effettuata con il team”.

“Ora c’è Monza – continua – un gran finale e anche un circuito dove ho iniziato a girare solo 3 anni fa sulla 911 GT3 Cup. Sicuramente ci arrivo con meno esperienza rispetto ai rivali. Purtroppo non ho avuto modo per testare e quindi in queste due settimane dovrò studiarmi quanti più cameracar e dati possibile! Di sicuro, comunque, meglio arrivarci un punto sopra che un punto sotto, vedremo, già presentarsi in piena lotta per il titolo è molto importante a questo punto della carriera, cercheremo di dare battaglia al meglio delle nostre possibilità.”

Vallelunga: Stiak, sta nascendo una stella?

Janne Stiak, 10 marzo 2007 da Wunstorf, Germania. Sarà lui uno dei prossimi riferimenti nel firmamento Porsche delle Carrera Cup? Di sicuro anche a Vallelunga, nel corso dell’appena concluso penultimo round tricolore stagionale, ha dimostrato di meritare la definizione di astro nascente ( e lo Scholarship Programme italiano incassa la seconda vittoria del weekend dopo quella di ieri colta da Flynt Schuring).

Sta dunque nascendo una stella? Visti i risultati che l’alfiere di Target Competition sta mettendo in fila, certamente. Ma, talento e tecnica a parte, vista anche l’attitudine, ascoltate le parole e notata una certa “serenità” in tutto ciò che fa, quando fa festa sul podio così come quando glielo sfilano per una penalità piuttosto sfortunata, altrettanto certamente.

Stiak ha vinto la sua prima gara nella Carrera Cup Tedesca giusto due settimane fa al Sachsenring, diventando il più giovane vincitore nel monomarca di riferimento. Oggi si è ripetuto in Carrera Cup Italia (resiste per pochi mesi il record “giovane” del 2015 di Mattia Drudi) conducendo una gara perfetta, incassando i complimenti di Diego Bertonelli (2°) e con un merito che va ben oltre al fatto che Ten Voorde fosse penalizzato e il suo compagno di squadra Marvin Klein (battuto comunque in qualifica) si fosse ritrovato qualche posizione più indietro per un contatto causato dallo stesso Ten Voorde.

“E’ andato tutto bene – ha dichiarato il biondino tedesco dopo il primo successo italiano –, ho solo perso una posizione al via ma poi c’è stato un contatto e sono riuscito a vincere. Devo dire che è una vittoria molto importante sia per me, nella classifica piloti, sia per la classifica Team (dove Target Competition è tornata a guadagnare terreno su Fulgenzi Racing, ndr).  Dopo aver vinto in Germania è un grande risultato e ne sono super orgoglioso. la squadra ha svolto un lavoro magnifico ed è un po’ una sorta di rivincita rispetto alla penalità di ieri.”

Infatti, in gara 1 Stiak aveva già concluso secondo, poi diventato 11esimo per la penalità di 5 secondi inflittagli solo per una leggermente errata posizione di partenza, parliamo di pochi centimetri: “Purtroppo ero sulla linea bianca della casella, è stato un peccato ma dobbiamo accettarlo, perché questo dicono le regole”.

Una piccola, grande prova di maturità ulteriore che arriva da un giovane che ancora sta sognando, forse ancor prima di vivendo, la propria scalata verso il firmamento, con i piedi ben piantati a terra, oltre che sull’acceleratore della 911 GT3 Cup: “Le ultime settimane sono state fantastiche, ma negli ultimi mesi abbiamo vissuto alti e anche qualche basso: quindi ora speriamo di continuare al meglio fino alla fine della stagione. All’inizio, comunque, non pensavo che potessi arrivare fino a questo livello!”.

Vallelunga: Stiak trionfa in gara 2, Ten Voorde-penalty!

Si chiude sotto al segno di Janne Stiak il penultimo round della Porsche Carrera Cup Italia a Vallelunga. Un weekend nervosissimo che alla fine premia uno dei protagonisti più giovani e una delle personalità più “calme” viste in pista e fuori.

E il tedeschino di Target Competition in gara 2 sul circuito romano vince precedendo un rinato Diego Bertonelli, secondo e al primo podio stagionale con TDE, Lirim Zendeli, di nuovo terzo a Vallelunga con Ombra Racing e… Larry Ten Voorde, che scattava proprio davanti a lui dalla pole position.

Al contrario di ieri, l’olandese di Fulgenzi Racing non ha commesso infrazione di jump start, scattando benissimo al via e portandosi in testa. Di nuovo, però, si è ripresentato Marvin Klein (superando Stiak) alle sue spalle e, come in gara 1 in quel caso in partenza, Ten Voorde lo ha chiuso toccandolo quando il francese di Target Competition lo ha attaccato alla Trincea, facendo precipitare lo stesso Klein in ottava posizione.

Una manovra che poco dopo è costata al leader della gara una penalità di 5 secondi che come ieri quella per il jump start ha condizionato la sua corsa, volta a quel punto a costruire quanto più margine possibile nei confronti di Stiak, Bertonelli, Zendeli, il compagno di squadra Schuring e più tardi Klein (nel frattempo risalito sesto grazie a due decisi sorpassi su Francesco Braschi e Keagan Masters.

L’operazione stava riuscendo (suo il punto del giro più veloce, il quarto in 1’34″501) per riuscire ad assicurarsi almeno il terzo posto, ma il destino ha atteso al varco Ten Voorde quando al giro 16 un contatto fortuito tra Alberto Cerqui e Nicholas Pujatti a centro gruppo ha costretto il rookie di Villorba Corse a bordo pista con necessità di rimuovere la vettura.

Al giro 16 è quindi stata chiamata in pista la safety car che ha ricompattato il gruppo e al restart dell’ultimo giro Ten Voorde non ha avuto più possibilità di completare un recupero cospicuo, classificandosi soltanto decimo assoluto appena la penalità da scontare è stata applicata in classifica.

Stiak, da par suo, dopo il contatto tra il campione in carica e Klein era rimasto in scia all’olandese conservando il secondo posto davanti a Bertonelli, che ha cercato di mantenere il passo per giocarsi la vittoria, e Zendeli, che poi come scritto concluderanno sul podio con il rookie tedesco sul primo gradino.

L’alfiere del team Target è così anche il secondo vincitore rappresentante dello Scholarship Programme del weekend, che tra i giovani aveva già lanciato alla ribalta Flynt Schuring, vincitore a sorpresa ieri nel caos di gara 1 con la 911 GT3 Cup di Fulgenzi Racing con la quale in gara 2 conclude invece al quarto posto.

In top-5 può ritrovare un minimo di sorriso Klein, invece. Il bi-campione francese nonostante la seconda scorrettezza subìta recupera punti preziosi a Ten Voorde grazie alla top-5 finale, ma il suo bottino avrebbe potuto davvero essere molto più prezioso in questo weekend. Anche nei confronti di Masters, il terzo driver con lui e Ten Voorde in lizza per il titolo.

Giunto sesto al traguardo proprio dietro a Klein, il sudafricano ufficiale del Team Q8 Hi Perform dovrebbe aver superato Ten Voorde in classifica per un solo punto, mentre all’ultima di Monza alle spalle dei due il pilota transalpino si presenterà con 12 punti da recuperare. Tutto apertissimo…

La top-10 di gara 2 è quindi completata da Braschi, settimo con Dinamic Motorsport dopo la penalità di ieri, Oliver Gray, che risale con Ombra Racing fino all’ottava posizione, e un ottimo Simone Iaquinta, nono in notevole progressione con Prima Ghinzani dopo la sfortuna di gara 1, quando era stato bravo a evitare il peggio con Klein dopo il caos innescato da Ten Voorde al via (e poi fuori dai punti mentre oggi è decimo).

La lotta resta apertissima anche in Michelin Cup, dove stavolta Francesco Fenici non si fa sorprendere dalla pole position e domina dal via al traguardo con la 911 GT3 Cup do Raptor Engineering. Una prova di forza in casa per l’attuale capoclassifica, che allunga di qualche punto su Alberto De Amicis, terzo con Ebimotors oggi alle spalle di un pimpante Alex De Giacomi, tornato secondo sul podio con Tsunami RT.

Vincitore ieri, deve invece accontentarsi del quinto posto alle spalle del romeno Horia-Traian Chirigut (Villorba Corse) Paolo Gnemmi. Il secondo alfiere Ebimotors, pur rimanendo in gioco per il titolo, perde un po’ di terreno in classifica rispetto a Fenici e De Amicis dopo una buona prova condotta quasi per intero in seconda posizione prima di ritrovarsi soltanto in top-5 dopo un difficile ultimo giro dopo il re-start dalla safety car.

Il 6-8 ottobre l’ultimo appuntamento della Porsche Carrera Cup Italia deciderà appunto tutti i titoli a Monza, con anche quelli Team e Rookie, dove Zendeli guadagna di nuovo su Braschi, ancora da assegnare.

Vallelunga: Gnemmi risale, Fenici e De Amicis che lotta!

Anche la Michelin Cup in gara 1 del penultimo round della Porsche Carrera Cup Italia a Vallelunga è entrata definitivamente nella sua fase clou e il terzetto di testa di ieri, composto da Gnemmi, Fenici e De Amicis, anche se non esattamente in quest’ordine è stato capace di aprire un ulteriore gap con la concorrenza per lanciarsi nella volata finale che culminerà a Monza tra due settimane.

Certamente c’è ancora da capire come andrà la gara 2 di oggi. Qualcuno (De Giacomi in particolare) potrebbe anche rientrare in partita, ma servirebbe una domenica speciale. Altrimenti potrebbero ulteriormente mischiarsi le carte lì davanti, dove Fenici e Raptor Engineering sono ancora in testa sulla coppia Ebimotors, con 2 punticini ulteriori su De Amicis (beffato proprio nelle ultime curve per la conquista del secondo posto finale di gara 1), ma con Gnemmi che ravvicina ulteriormente il pacchetto di mischia.

Al driver lombardo serviva come il pane il successo e ieri è stato perfetto: “Vittoria molto importante di sicuro – ha spiegato Gnemmi dopo il podio –; si riapre il mio campionato ed è ottima per il morale, sono molto contento , poi è nata bene dai test, poi in qualifica, poi sono scattato al meglio e ho superato Fenici al via”.

Quello è stato il momento decisivo per prendere il comando, ma poi la sua gara ha vissuto anche di una particolare gestione: “Avevo dietro un paio di piloti Pro che mi hanno un po’ favorito fino a metà gara . Poi quando sei davanti il tempo non passa mai… C’è stata la safety car e ammetto che all’ultimo giro ho fatto il ‘peggior Fulgenzi’, nel senso ovviamente positivo di miglior Fulgenzi, gran pilota, uno che quando non vuole far passare non si fa passare: ho pensato solo a difendermi , credo di aver inserito la prima almeno in tre punti del tracciato, nessuno doveva passarmi. E oggi sarebbe bello ripetersi!”.

La griglia sarà la stessa tra i protagonisti della Michelin Cup, con Fenici di nuovo in pole proprio davanti a Gnemmi e De Amicis. E’ atteso un nuovo “triello”, insomma. E si riparte dal seguente equilibrio di classifica, che ancora non comprende ovviamente il fattore “scarti” (che al momento favorirebbe De Amicis di qualche lunghezza): 1. Fenici 89 punti; 2. De Amicis 86; 3. Gnemmi 82; 4. De Giacomi 60; 5. Brusa 53.