Ten Voorde svetta nei test collettivi a Imola

La Porsche Carrera Cup Italia ha vissuto l’anteprima stagionale nella giornata di test collettivi andata in scena a Imola che ha aperto la 18esima edizione del monomarca tricolore. Meteo sereno e temperature primaverili hanno fatto da sfondo al lavoro affrontato sul circuito del Santerno da 28 piloti e 13 team, impegnati a preparare al meglio il primo weekend di gara previsto il 4-5 maggio al Misano Adriatico, dove sono già attesi ulteriori protagonisti.

Al volante delle Porsche 911 GT3 Cup da 510 cavalli, a Imola erano presenti tante new-entry nel campionato, anche giovanissime con ben tre classe 2007 al via, mentre fra le conferme si è schierato il campione in carica Larry Ten Voorde, autore del miglior crono di giornata, e fra i piloti al rientro ha brillato Keagan Masters, il 24enne driver sudafricano miglior giovane nella Carrera Cup Italia 2022 e ora nuovo alfiere ufficiale del Team Q8 Hi Perform.

Proprio nel finale dei test, Ten Voorde ha fatto segnare il giro più veloce in 1’42”171, ma l’olandese di Enrico Fulgenzi Racing non è stato l’unico ad abbattere il muro dell’1 e 43 che a Imola lo scorso anno ha rappresentato il limite per ottenere la pole position. Marvin Klein, già due volte campione nel monomarca francese e ora in forze al team Target Competition, ha infatti girato in 1’42”926, precedendo di un soffio Lirim Zendeli, nuovo portacolori di Ombra Racing. Grazie al terzo riscontro assoluto (1’42”965), il 25enne pilota tedesco, che vanta dei buoni trascorsi nelle corse in monoposto ma è alla prima esperienza in GT, è risultato il più rapido fra i nuovi volti della Carrera Cup Italia che da quest’anno andranno ad animare la classifica Rookie, introdotta per gli esordienti under 30. Alle sue spalle, Masters ha piazzato la 911 GT3 Cup ufficiale Q8 Hi Perform al quarto posto, anche lui vicinissimo a Klein (1’43”063).

Sorpresa di giornata insieme a Zendeli, si è ritagliato un posto in top-5 Francesco Braschi, il 19enne pilota di Cattolica protagonista di un’evidente progressione nelle prestazioni. Al via della sua prima stagione in Carrera Cup con Dinamic Motorsport, oltre che secondo fra i rookie, Braschi è stato il più veloce tra le giovani promesse under 23 selezionate nello Scholarship Programme di Porsche Italia e il primo fra gli italiani. Confermando una classifica molto ravvicinata, nella lista tempi dei test lo seguono due attesi già campioni del monomarca: Simone Iaquinta, capace di girare in 1’43”165 con Prima Ghinzani Motorsport, e Alberto Cerqui, settimo in 1’43”180 alla seconda stagione con il team BeDriver.

Significativo il fatto che nella top-10 finale si siano quindi inseriti altri tre piloti italiani con potenzialità di vertice: Aldo Festante con l’ottavo tempo (1’43”355) al volante della seconda 911 Gt3 Cup di Dinamic Motorsport, il due volte campione Gianmarco Quaresmini nono al ritorno in Tsunami RT (1’43”362) e Diego Bertonelli decimo in 1’43”561 insieme al team The Driving Experiences.

Tornando agli esordienti, i 4909 del circuito del Santerno hanno salutato il debutto di due giovanissimi non ancora 17enni: il romano Flavio Olivieri con Raptor Engineering e il pordenonese Nicholas Pujatti con Villorba Corse. Quest’ultimo è il più giovane in assoluto fra i protagonisti atteso al via in stagione e ha concluso la giornata con il terzo miglior riscontro fra i rookie in 1’43”873 dietro ai soli Zendeli e Braschi.

Lo shakedown di Imola è stata utile e selettivo anche per i pretendenti alla Michelin Cup. Il crono di 1’44”323 ha posto l’alfiere di BeDriver Gianluca Giorgi in cima alla categoria, ma il duo di Ebimotors formato da Paolo Gnemmi (secondo a 98 millesimi) e il campione in carica Alberto De Amicis segue a stretto giro. Top-5 completata dal già due volte campione Alex De Giacomi (Tsunami RT) e da Stefano Stefanelli, tornato dopo sei anni in Carrera Cup Italia con il Team Malucelli.

Ecco il calendario definitivo e le novità 2024

Con la pubblicazione dei regolamenti scatta ufficialmente la stagione 2024 della Porsche Carrera Cup Italia, la 18esima nella storia del monomarca tricolore. La serie riservata alle 911 GT3 Cup da 510 cavalli attende nuove ed entusiasmanti sfide sui circuiti nazionali più importanti e oltre a definire il calendario ha condiviso con i team partecipanti le proposte e le novità per l’edizione in partenza in primavera. Marginali i ritocchi a un format generale che negli anni ha dimostrato tutta la sua funzionalità e che nel 2023 ha contribuito a raggiungere traguardi storici in termini di squadre e piloti al via (con punte di 37 vetture schierate in griglia di partenza). L’organizzazione di Porsche Italia ha così confermato 6 appuntamenti con prove libere al venerdì, qualifiche al sabato mattina e due gare, ciascuna sulla distanza di 30 minuti + 1 giro, da disputare fra sabato pomeriggio e domenica.

La grande novità è l’introduzione di una speciale classifica dedicata ai driver esordienti nella serie che per la prima volta mette in palio il titolo Rookie, che va ad aggiungersi a quelli Piloti, Team e Michelin Cup (quest’ultima confermata per i piloti over 30 classificati FIA “bronze”, non professionisti). La nuova graduatoria è riservata ai conduttori under 30 che disputano la loro prima stagione nella Carrera Cup Italia. I requisiti indispensabili sono che in precedenza non abbiano partecipato in totale a più di tre eventi del monomarca tricolore e della Porsche Mobil 1 Supercup e non siano risultati fra i primi dieci classificati assoluti in una qualsiasi Carrera Cup nazionale o di zona. In palio per il vincitore è prevista un’iscrizione gratuita alla Carrera Cup Italia per l’anno successivo e per il secondo e il terzo classificato treni di pneumatici messi a disposizione dal partner Michelin. Così come per assoluta e Michelin Cup, anche per la classifica finale Rookie saranno ritenuti validi i migliori 11 risultati ottenuti nel totale delle 12 gare. Per tutte le info e i dettagli sulla nuova stagione, i regolamenti 2024 sono consultabili sul sito ufficiale www.carreracupitalia.it.

Per quanto riguarda il calendario, la Porsche Carrera Cup Italia conferma il test collettivo pre-campionato che quest’anno aprirà ufficialmente la stagione giovedì 11 aprile sul circuito di Imola. Il primo appuntamento con i weekend di gara è invece previsto al Misano World Circuit a inizio maggio, seguito da Imola e Mugello prima della tradizionale pausa di agosto. A settembre si riaccendono i motori di nuovo a Imola e all’Autodromo di Vallelunga, con gran finale in programma a Monza in ottobre.

Calendario 2024 Porsche Carrera Cup Italia

11 aprile: Imola (pre-season test)

4-5 maggio: Misano *

1-2 giugno: Imola

13-14 luglio: Mugello *

7-8 settembre: Imola

21-22 settembre: Vallelunga *

5-6 ottobre: Monza

* Pre-race official test al giovedì

Novità classifica Rookie nel 2024

Dall’ultimo meeting di Porsche Italia con i team manager delle squadre impegnate in Carrera Cup Italia arriva un’interessante novità per la stagione 2024 del monomarca tricolore. Al fianco dell’assoluta e delle graduatorie di Michelin Cup e Team, per la prossima stagione è stata istituita una classifica Rookie riservata ai piloti all’esordio nella serie delle 911 GT3 Cup e che non abbiano superato i 29 anni di età.

Per far sì che tale classifica abbia un senso compiuto e ampio respiro all’interno del campionato e che non vada semplicemente a “ricalcarsi” sui giovani selezionati per lo Scholarship Programme di Porsche, progetto di coaching a sé stante e ovviamente puntato su crescita e scoperta di talenti under 24 anche in ottica pluriennale, lo staff della Carrera Cup Italia ha pensato ad alcuni requisiti e accorgimenti ben precisi, anche nel segno dell’equilibrio fra i possibili pretendenti.

La classifica Rookie è così riservata ai conduttori che partecipano alla loro prima intera stagione nel monomarca tricolore così come a coloro che finora non abbiano preso parte a più di tre weekend, in totale, fra Carrera Cup Italia e Porsche Supercup. Oppure, qualora avessero partecipato a stagioni intere, che non siano risultati fra i primi 10 nelle rispettive classifiche assolute finali di una qualsiasi Carrera Cup nel mondo (così da escludere piloti che magari hanno già primeggiato all’estero e che già godrebbero di un’importante esperienza).

Il limite massimo dei 29 anni, poi, è in linea sia per comprendere i rookie più giovani sia i piloti un po’ più grandi impegnati nella prima stagione senza però andare “in conflitto” con quelli impegnati in Michelin Cup (riservata agli over 30).

Come per le altre classifiche, anche per gli esordienti la graduatoria finale sarà stilata sommando i punteggi dei migliori 11 risultati ottenuti (sulle 12 gare a disposizione nei 6 doppi weekend in calendario). Infine, è previsto un montepremi, che in palio prevede incentivi per la stagione successiva ai primi 3 classificati.

Premiati al Porsche Experience Center Franciacorta i Campioni 2023

La Carrera Cup Italia ha premiato i campioni 2023 nella serata di gala di sabato scorso organizzato al Porsche Experience Center Franciacorta, appositamente allestito per l’occasione. Tra musica e colori, Porsche Italia ha così coronato la diciassettesima edizione del monomarca tricolore riservato alle 911 GT3 Cup. Una stagione di elevato profilo sportivo e caratura tecnica che ha visto sfidarsi fino a un massimo di 37 protagonisti, primato assoluto per la Carrera Cup Italia, in rappresentanza di 15 team e 22 Centri Porsche da tutto il territorio nazionale.

Numeri da record sottolineati durante la cerimonia che ha visto sfilare sul palco l’asso olandese Larry Ten Voorde, laureatosi campione assoluto sotto le insegne di Enrico Fulgenzi Racing – Centro Porsche Udine, e Alberto De Amicis, vincitore della Michelin Cup con Ebimotors – Centro Porsche Varese. Ten Voorde è stato quindi raggiunto da Gianmarco Quaresmini (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Brescia) e da Riccardo Agostini (Villorba Corse – Centro Porsche Treviso), che hanno completato il podio generale della Carrera Cup Italia 2023. De Amicis, invece, in Michelin Cuop ha preceduto Alex De Giacomi (Tsunami RT – Centro Porsche Latina) e Francesco Maria Fenici (AB Racing – Centri Porsche Roma), anche loro presenti alla consegna dei premi.

Nella classifica Team, il riconoscimento per Dinamic Motorsport è stato ritirato dal team manager Maurizio Lusuardi, premiato insieme al campione 2023 della Porsche Esports Carrera Cup Italia, il primo monomarca virtuale parallelo a quello reale vinto quest’anno dal giovane sim racer toscano Daniel Savini.

Sotto ai riflettori del Porsche Experience Center Franciacorta, alla serata condotta da Guido Schittone e Matteo Bobbi, volti e voci note al pubblico televisivo, hanno partecipato anche i vertici dei Centri Porsche protagonisti e dei partner che affiancano il monomarca tricolore, a iniziare dal main partner Q8 Hi Perform, che dal 2019 schiera una 911 GT3 Cup ufficiale e nelle ultime due stagioni ha schierato come pilota e testimonial il pluricampione della MotoGP Jorge Lorenzo, alla prima esperienza nell’automobilismo.

Svelato il calendario 2024

Dal palcoscenico più prestigioso, quello del Porsche Festival in corso a Misano, la Porsche Carrera Cup Italia ha svelato il calendario per la prossima stagione, pronto con leggero anticipo rispetto al passato e in grado di confermare un test ufficiale pre-campionato e sei appuntamenti a doppia gara.

Il che fa 12 gare sui più importanti circuiti italiani come da format degli ultimi anni, ma con conclusione anticipata di qualche settimana rispetto a quello in corso. L’official test è previsto nella giornata di giovedì 11 aprile, mentre le sfide per il titolo al volante della 911 GT3 Cup come quest’anno si apriranno al Misano World Circuit nel primo weekend di maggio, quello del 5 maggio.

In quello del 2 giugno si torna invece a Imola per il secondo round, seguito dalla tradizionale tappa al Mugello a metà luglio (13-14 luglio) e da quella del 7-8 settembre di nuovo a Imola alla ripresa del monomarca dopo la pausa estiva.

La volata finale sarà inaugurata dall’Autodromo di Vallelunga due settimane dopo, il 21-22 settembre, e il decisivo appuntamento conclusivo a Monza il 5-6 ottobre. Prima delle due tappe a Misano e a Vallelunga sono già previsti i test pre-gara con pista in esclusiva nei giorni precedenti.

Calendario 2024 Porsche Carrera Cup Italia

11 aprile: Imola (official test)

4-5 maggio: Misano*

1-2 giugno: Imola

13-14 luglio: Mugello

7-8 settembre: Imola

21-22 settembre: Vallelunga*

5-6 ottobre: Monza

* Pre-race official test

Festante selezionato per lo Shoot Out Porsche!

Un’ultimora gradita in ambito Carrera Cup Italia è da poco arrivata dalla Germania. Porsche Motorsport ha infatti ammesso anche Aldo Festante tra i 12 giovani che saranno protagonisti dell’International Shoot Out previsto sul circuito di Portimao il 13-15 novembre.

Al termine dell’edizione 2023 del monomarca tricolore, domenica scorsa il 23enne pilota campano (con anche passaporto canadese) era stato indicato dallo staff dello Scholarship Programme di Porsche Italia come possibile wild card e alla fine anche la candidatura tricolore è andata a buon fine.

Una notizia che in primis fa piacere allo stesso Festante, che si aggiudicò lo Scholarship Programme italiano anche nel 2020 ma poi l’annuale evento internazionale con i migliori giovani provenienti dalle varie Carrera Cup del mondo fu cancellato a causa della pandemia di covid-19.

La rosa dei 12 giovani invitati in Portogallo affronterà diverse prove e test sia in pista sia fuori, confrontandosi anche in inglese con gli ingegneri di Porsche e l’opportunità è particolarmente ambita perché mette in palio la possibilità di diventare pilota Junior di Porsche e in passato ha sostenuto tanti giovani attraverso un budget da destinare a una stagione in Supercup.

Oltre a Festante, ecco i nomi e i monomarca di provenienza degli altri candidati alla nomination più ambita: Callum Hedge (Porsche Carrera Cup Australia), Dirk Schouten (Benelux), Morris Schuring e Loek Hartog (Deutschland; Hartog unico ad aver già partecipato lo scorso anno), Alessandro Ghiretti (France), Adam Smalley (Great Britain), Robert de Haan (Great Britain/Benelux), Riley Dickinson North America), Hampus Ericsson (Scandinavia), Valters Zviedris (North European Zone) e Johannes Kapfinger (Suisse).

Iaquinta: “Nel 2024 vorrei riprendermi il titolo!”

Come dice Simone Iaquinta, il vincitore, gara 2 di Imola che ha concluso il 2023 della Porsche Carrera Cup Italia e incoronato campione Larry Ten Voorde, “è stata pazzesca!”.

A motori spenti, dopo il podio il già due volte campione (2019 e 2020) con Ghinzani Arco Motorsport, team nel quale è tornato proprio quest’anno, ha raccontato con dovizia di particolari la sfida-show finale di questa lunga e combattuta stagione del monomarca tricolore, nella quale ha aggiuantato il su osecondo successo 2023.

“Avevo un grandissimo passo – ha detto il driver calabrese –, ne avevo tanto fin dall’inizio, ma poi ho perso lo splitter anteriore al Tamburello e quindi ho iniziato a soffrire di sottosterzo. Andavo comunque, però Klein ne aveva di più e mi ha ripreso. Da metà in poi ho fatto una gara in difesa, mi sono divertito lo stesso! E’ stata una sfida bellissima e l’unica volta che mi ha davvero attaccato dopo che ho bloccato in frenata sono riuscito a contrattaccare immediatamente in uscita dalla Rivazza, era la mia unica opportunità. Anche alla Tosa era pericoloso ma lì non gli ho lasciato possibilità di infilarsi. Poi la safety car finale mi ha aiutato, ma per come mi sono difeso non avrei mollato neppure negli ultimi giri!”

Come detto, questo 2023 l’ha visto trionfare due volte in Italia (Vallelunga e appunto Imola), ma anche ricadere un po’ in episodi controversi con contatti e tentativi di sorpasso sicuramente “generosi” (da combattente di razza qual è) ma almeno in tre occasioni fin troppo “spericolati”, tanto da comprometterne l’opportunità di lottare per un terzo titolo che avrebbe fatto storia (avrebbe raggiunto Alessandro Balzan).

E’ la premessa per pensare al 2024, nel quale dovrebbe tornare, e rilanciare la sfida: “Al momento dovrei ripresentarmi al via anche il prossimo anno. Chiaramente me la voglio giocare, vorrei tornare a riprendermi quello che ho perso, il titolo!”. La concorrenza è avvisata…

Dinamic Motorsport al quinto hurrà fra i team

Fosse arrivato anche il titolo piloti con Quaresmini sarebbe stata la stagione perfetta per Dinamic Motorsport, ma nell’ultimo round stagionale a Imola la compagine emiliana diretta da Maurizio Lusuardi ha potuto ben celebrare un titolo Team della Porsche Carrera Cup Italia che vista la concorrenza (in qualità e in quantità) assume un valore ulteriore.

E la bacheca si riempie. Al fianco del titolo assoluto piloti del 2018 conquistato proprio con Quaresmini e ai due di Michelin Cup ottenuti con Alex De Giacomi, ecco il quinto alloro Team dopo quelli del 2016, 2017, 2019 e 2021 (ultimamente gli anni dispari sembrano molto proficui…). E nell’albo d’oro del monomarca tricolore Dinamic Motorsport succede a Ombra Racing, team campione nel 2022.

“Di fatto – commenta Lusuardi – in stagione abbiamo dominato come team, basta guardare i punteggi della classifica. Avevamo sicuramente diversi piloti di livello (oltre a Quaresmini, Amati, Festante e anche Laurini fino a Monza, ndr) che hanno aiutato molto il team. Per noi è un buon traguardo essendo impegnati anche in Supercup e siamo riusciti a vincere il titolo a squadre malgrado una gara concomitante fra le due. Ora per il 2024 confemriamo la partecipazione in Carrera Cup italia e in Supercup, alla quale forse punteremo un po’ di più, le richieste non mancano e dovremo decidere i piloti. Qui invece dovremo difendere il titolo e restare coinvolti nella serie di Porsche Italia, è un piacere parteciparvi.”

Lusuardi ne ha fatto accenno e dunque ecco le classifiche finali della Porsche Carrera Cup Italia 2023, che a Imola tra sabato e domenica ha emesso tutti i verdetti.

Assoluta: 1. Ten Voorde 177; 2. Quaresmini 157; 3. Agostini 147; 4. Bertonelli 124; 5. Amati 123; 6. Cerqui 121; 7. Iaquinta e Malucelli 110; 9. Festante 75; 10. Strignano 71.

Michelin Cup: 1. De Amicis 162; 2. De Giacomi 144; 3. Fenici 103; 4. Giorgi 79; 5. Gnemmi 64.

Team: 1. Dinamic Motorsport 313; 2. Villorba Corse 226; 3. Enrico Fulgenzi Racing 204; 4. Ombra Racing 175; 5. Target Competition 140.

Ten Voorde è il re: “Ma negli occhi di Quaresmini ho visto il fuoco!”

E’ dunque Larry Ten Vorde il campione 2023 della Porsche Carrera Cup Italia. L’asso olandese è il secondo pilota straniero a riuscirci dopo il francese Come Ledogar e no, non è stata una sorpresa, ma il processo con cui questo titolo è arrivato alla fine non è stato affatto scontato e la stagione appena conclusasi a Imola con unamagnifica gara 2 vinta da Iaquinta su Klein, il neo-campione e il campione uscente Quaresmini è stata comunque molto combattuta.

Ten Voorde ha avuto anche un pizzico di fortuna nel riuscire a trovarsi in ottima posizione dopo metà stagione nonostante avesse saltato due appuntamenti cruciali come Vallelunga e Mugello per gli impegni concomitanti in Germania (dove ha vinto il terzo titolo nella Carrera Cup Tedesca) e in Inghilterra (Supercup, dove di titoli ne vanta due e con quello odierno fanno sei!).

Però è stato anche sfortunato in gara 1 del Porsche Festival a Misano e dunque, come tutti, ha pagato gli up&down tipici di un monomarca storicamente sempre molto equilibrato. Certamente poi il 27enne pilota di Enrico Fulgenzi Racing, che l’ha ingaggiato soprattutto proprio per centrare il primo alloro, ha fatto la differenza, ma facendola ha anche alzato notevolmente il livello del monomarca, tanto da aver scatenato anche un indomito Quaresmini, che non è riuscito nell’impresa di batterlo ma è stato encomiabile nell’impegno, pur essendo già saldamente il migliore “degli altri” in classifica.

Avrebbe potuto essere una bella scusa per star lì in scia a Ten Voorde, invece è stata lotta dura fino alla fine e sia Iaquinta e Klein a Imola sia lo stesso Iaquinta e Masters prima del patatrac di Monza hanno dimostrato che nessuno è imbattibile e tutto va guadagnato in pista, luogo che a certi livelli raramente mente.

Lo sa bene Ten Voorde, che è un campione ormai fatto e che ha così commentato il suo primo titolo “italiano”, partendo proprio da gara 2 di Imola: “Grazie all’Enrico Fulgenzi Racing, è stata una corsa emozionante. All’inizio ho avuto dei problemi allo sterzo ma in ogni caso stavo già pensando a ciò che avevo bisogno di fare. E’ stato bello godermi la dura lotta tra Iaquinta e Klein davanti, poi ho solo mantenuto ben presente il fatto di spingere fino alla fine e ora sono senza parole. Non potevo pensare che avremmo potuto riuscirci, anche saltando alcune gare. E’ stata una grande stagione, ringrazio tutti, ora ho bisogno di un po’ di vacanza, ma sono davvero felice.”

E le emozioni continuano, più in generale: “E’ tutto fantastico, ho perso le parole… Con il team abbiamo avuto prospettiva e alla fine abbiamo vinto il campionato. Non ci pensavo, pensavo solo a spingere in ogni momento. Grazie anche all’organizzazione, in Carrera Cup Italia mi sono sentito come a casa e non l’avevo mai provato, quindi davvero grazie a tutti. E ai giovani vorrei dire di venire in Carrera Cup Italia, è davvero una delle migliori piattaforme dove correre e lavorare sulla propria carriera alla guida”.

Quindi si torna sulla gara che gli ha consegnato il titolo: “Grazie anche a Klein e Iaquinta, è stata una battaglia fantastica e naturalmente Quaresmini ha spinto fino alla fine, vedevo il fuoco nei suoi occhi. Non si sarebbe mai arreso, quindi per me è lui il vero campione”.

Un bel riconoscimento al driver bresciano e poi bisogna anche soppesare che cosa significhi per un Ten Voorde vincere in Carrera Cup Italia dopo aver già vinto ovunque: “Provo tante emozioni. Enrico mi ha abbracciato e ho potuto sentire la sua energia. Credo che questo sia uno dei titoli speciali perché credo che abbiamo fatto un po’ di storia  Non ho potuto disputare due appuntamenti e abbiamo concordato che aveva solo bisogno di spingere e alla fine ce l’abbiamo fatta!”.

E alla fine un piccolo gossip con battuta alla domanda sul suo futuro nelle corse: “E’ tutto aperto, ma prima ho una cosa ancora più importante da fare: la prossima settimana mi sposo, quindi da adesso in poi penso solo a quello e dunque, altro che corse, ora sì che potrei sentire apprensione!”.

Imola: è Festante il “nominato” tra i giovani!

L’ultimo verdetto della Carrera Cup 2023 è stato emesso a Imola dopo la gara 2 odierna e ha riguardato Aldo Festante, nominato come miglior giovane dello Scholarship Programme e indicato da Porsche Italia come wild card per l’International Shoot Out di Porsche Motorsport.

Il 23enne pilota di Capua, quest’anno in Dinamic Motorsport, dove ha contribuito alla vittoria del titolo Team, mentre lui ha concluso nono nella generale dei piloti, aveva già “vinto” la Scholarship nel 2020, quando però non potè partecipare all’evento finale con gli altri giovani talenti provenienti dalle Carrera Cup di tutto il mondo in quanto l’evento fu cancellato a causa della pandemia di Covid-19.

Anche quest’anno per Festante la presenza allo Shoot Out non è ancora certa, in quanto dovrà essere vagliata da Porsche Motorsport, visto che il regolamento in questa stagione prevedeva di dover terminare nella top-5 di campionato.

“E’ stato un viaggio il mio nella Scholarship – ha commentato il giovane campano dopo la nomination effettuata dal responsabile del programma Andrea Boldrini –, perché ho iniziato con il botto con la vittoria nel 2020 e poi ho avuto due anni di intermezzo molto complicati. Oggi è una vittoria che ha tutto un altro sapore rispetto alla prima, pesa molto di più, perché sono all’ultimo anno e perché sono un po’ più ‘vecchio’, perché spero veramente di andare allo Shoot Out. Ho una voglia pazza di emergere davvero, è arrivato il momento.”

Quindi un pensiero a questo 2023 appena conclusosi in riva al Santerno: “Quest’anno ho fatto del mio meglio, è stato un anno di rinascita. Ho visto tante cose buone di me, e me le terrò in tasca, ma anche tante cose da correggere e lo farò nel futuro. E’ stata una stagione condizionato dalla costanza in maniera maggiore rispetto alle precedenti, quando magari avevo degli sprazzi in cui ero velocissimo però poi facevo veramente fatica a portare a casa il risultato quando non ero competitivo. Ora devo combinare la massima performance con la massima costanza”.