Finale show con vittoria di Simone Iaquinta e titolo di campione 2023 per Larry Ten Voorde, terzo dietro anche a Marvin Klein, nell’ultima gara della stagione della Porsche Carrera Cup Italia a Imola.
Da sottolineare anche il quarto posto del campione uscente Gianmarco Quaresmini, che ci ha provato fino all’ultimo in una corsa emozionante e dai due volti prima che proprio nel finale venisse neutralizzata da una safety car a causa di un paio di uscite di piloti iscritti nella Michelin Cup.
Allo start, Iaquinta brucia il poleman Ten Voorde andando in testa al Tamburello, con l’olandese dell’Enrico Fulgenzi Racing attento a non esagerare nella difesa in ottica campionato.
Nei primi giri è proprio il bi-campione di Ghinzani Arco Motorsport a provare a fare il vuoto, missione che gli riesce in buona parte fin quando Klein, vincitore ieri in gara 1 con Target Competition, al passaggio 4 è riuscito a sopravanzare anche lui Ten Voorde.
Il bi-campione francese si è messo immediatamente in caccia del leader fino ad avvicinarlo di molto grazie anche al giro più veloce della corsa (1’43″994, limite veramente impressionante in gara). E i due vanno in fuga scavando un bel gap su Ten Voorde, che nel frattempo è avvicinato dai rivali per il titolo Quaresmini (Dinamic Motorsport) e Riccardo Agostini (Villorba Corse).
A inizio giro 10 la gara cambia quando Iaquinta colpisce con troppa veemenza il cordolo interno in uscita dal Tamburello e perde lo splitter anteriore, con conseguente perdita anche di efficienza.
A quel punto gli attacchi di Klein si fanno veementi (ma sempre corretti) e il driver calabrese risponde chiudendo tutte le porte. I crono sul giro si alzano e in un paio di tornate Ten Voorde e Quaresmini si rifanno sotto, con il bresciano di Dinamic Motorsport che tenta più volte il tutto per tutto e tra fumate in staccata e “lunghi” mette in chiaro le proprie intenzioni di giocarsi il titolo fino all’ultimo metro.
Ten Voorde deve gestire anche quanto succede davanti a lui nel duello Iaquinta-Klein, con Iaquinta che fa da tappo, ed è freddo a mantenere ogni situazione sotto controllo. Proprio nel finale, con ancora un paio di giri da completare, la safety car neutralizza l’estrema battaglia e Iaquinta può esultare per il secondo successo stagionale (che mancava da Vallelunga in giugno).
Felice del secondo posto e divertito dalla battaglia, Klein precede il nuovo campione, terzo e pronto a celebrare il primo titolo personale e dell’Enrico Fulgenzi Racing in Carrera Cup Italia insieme all’intera squadra, che esplode di gioia.
Quaresmini segue quarto a ruota, deve cedere il titolo a Ten Voorde, incoronato sul podio finale, ma ancora una volta con tutti gli onori delle armi, da vero campione uscente. Agostini completa la top-5 e da par suo rinsalda il terzo posto in campionato dietro al bresciano, permettendo a Villorba Corse di concludere al secondo posto fra i team alle spalle di Dinami, già titolata ieri dopo gara 1.
La finale gara 2 è stata molto combattuta anche nelle posizioni da top-10 e a centro gruppo. Alla fine è emerso un pimpante Ariel Levi L’israeliano di TDE, alla seconda presenza nel monomarca tricolore, conquista il sesto posto davanti a Giorgio Amati, di nuovo settimo con Dinamic Motorsport.
Nei migliori dieci si piazzano quindi i due rookie gemelli Zakhar e Artem Slutskii, ottavo e nono con Target Competition, e Alberto Cerqui, che con una gara 2 in rimonta fino alla decima posizione riscatta almeno in parte un weekend dove con BeDriver non è mai riuscito a essere protagonista di vertice.
Alle sue spalle, bene due giovani come Pietro Armanni (Ombra Racing) e Sebastian Freymuth, alla prima in Carrera Cup Italia e con Raptor Engineering.
Il titolo della Michelin Cup era stato deciso ieri a favore del vincitore di gara 1 Alberto De Amicis. Il portacolori di Ebimotors oggi non è invece riuscito a concludere la stagione sul podio a causa di un testacoda finale mentre duellava con Alex De Giacomi per la prima posizione di categoria.
Il pilota di Tsunami RT ha vinto gara 2 portando a quattro il numero di centri stagionali, mentre Francesco Fenici (AB Racing) e Gianluca Giorgi (BeDriver) lo hanno raggiunto sul podio per lo spumante conclusivo e De Amicis e Marco Galassi (Team Malucelli) completano la top-5 di categoria.
La Porsche Carrera Cup Italia 2023 va così in archivio tra tante emozioni, il record di 37 piloti al via e tanti campioni protagonisti di una stagione molto combattuta e dopo l’inverno dà appuntamento per la riaccensione “ufficiale” dei motori con il test pre-season 2024 previsto sempre a Imola il prossimo 11 aprile.