Carrera Cup Italia | Vallelunga: Masters a caccia della prima “spallata”
Il campione in carica riporta la 911 GT3 Cup el Team Q8 Hi Perform in pole position nel secondo round del monomarca di Porsche Italia e nel pomeriggio si accomoderà davanti a tutti al via di un'attesissima gara 1, dalla quale potrebbe iniziare la... rivoluzione in classifica: "Abbiamo solo bisogno di una partenza e di una corsa pulite"

Eccolo l’acuto del campione in carica. Non fortunatissimo finora in stagione tra Porsche Carrera Cup e Supercup, Keagan Masters dopo la pole position centrata stamattina nelle qualifiche del secondo round del monomarca tricolore ha ora la grande possibilità di far girare la ruota della fortuna 2025 a suo favore in quel di Vallelunga.
Nelle prove ufficiali il driver ufficiale del Team Q8 Hi Perform ha trovato due ottimi giri e in 1’33”753 si è guadagnato la partenza al palo di gara 1 oggi pomeriggio e con il secondo miglior crono anche quella di gara 2 in programma domani alle 12.20.Top Videos
Una doppia premessa da occasione d’oro per il 25enne pilota sudafricano, che in classifica ha molto punti da recuperare ai due grandi assenti del round italiano, Tauscher e Klein, impegnati in Carrera Cup Germany a Zandvoort, e che dopo aver ritrovato il sorriso ora in un colpo solo cerca la “spallata”, possibilmente rimanendo lontano dai guai come in stagione gli è già successo sia nella serie italiana a Misano sia in Supercup (soprattutto a Montecarlo).
“Vallleunga non è mai stata il mio forte come circuito – ha detto Masters dopo essere stato premiato per la pole da Max Busnelli, Operation Manager della Carrera Cup Italia –, è la mia prima pole qui e farne addirittura due mi rende davvero felice anche per il team. Sapevo di dovermi impegnare davvero a fondo per questo risultato e ho vinto la scommessa con la squadra. La macchina era fantastica sin dall’inizio e non abbiamo dovuto apportare alcuna modifica nel corso del turno.”
“Il team ha fatto davvero un gran lavoro, ho solo un errore nel mio giro. Credo che sarebbe stato possibile battere la pole di Ten Voorde dello scorso anno e quindi scendere sotto all’1’33”5, anche perché le modifiche apportate ai cordoli in alcune curve hanno reso la pista leggermente più tosta da interpretare ma niente di più. Ora dobbiamo solo spingere, avere una corsa pulita, non abbiamo avuto molta fortuna finora in gara quest’anno, quindi c’è davvero bisogno di una partenza e di una gara pulite.”